Come fare un tetto in legno: ecco gli aspetti da considerare

Vantaggi, struttura, tipologie, materiali, manutenzione e costi: scopri tutti gli aspetti che devi considerare per la costruzione o il rifacimento di un tetto in legno!
Come fare un tetto in legno

Come fare un tetto in legno? La costruzione o il rifacimento del tetto è una decisione che deve essere presa con attenzione, infatti non solo delimita la parte superiore della casa, ma le attribuisce un valore estetico e la protegge dagli agenti atmosferici.

Oggi le soluzioni sono diverse e alcune ti permettono di combinare, sicurezza, affidabilità e al contempo rispettare l’ambiente come nel caso di una casa con il tetto in legno. Comprendere come costruire una copertura in legno può essere vantaggioso anche per affidarti a professionisti del settore, permettendoti di poter scegliere quello più adatto alle tue esigenze e seguire con attenzione le fasi del progetto.

I vantaggi di una casa con tetto in legno

Sin dall’antichità il legno è stato uno dei principali materiali da costruzione grazie a una serie di caratteristiche intrinseche. Negli ultimi anni, la spinta a un rispetto ambientale e un’attenzione particolare ai consumi energetici ha portato di nuovo a riproporre la costruzione di tetti in legno. Scegliere di contattare degli specialisti del settore per progettarne uno può essere un’idea molto utile per il tuo bilancio familiare.

Ma quali sono i vantaggi che puoi ottenere? Di seguito elenchiamo le proprietà di questo materiale.

  • Duttile: il legno può essere lavorato in modo diverso e grazie all’esperienza di abili artigiani può prendere le forme più disparate. L’impiego in un tetto in legno permette una maggiore semplicità nella costruzione e di far acquisire anche forme originali e uniche. I tempi di realizzazione sono molto brevi richiedendo lavori che sono dimezzati rispetto alla creazione di un tetto di un altro materiale.
  • Isolante: tra le sue proprietà intrinseche vi è quello di essere molto resistente agli agenti atmosferici; il legno quindi permette di creare dei tetti che mantengono la casa calda d’inverno e fresca d’estate. Ciò implica un impiego limitato sia di condizionatori sia di stufe.
  • Resistente: è un materiale molto compatto e resistente, può tutelare la tua casa da umidità e infiltrazioni.
  • Ecologico: è l’unico materiale completamente ecologico, dato che proviene direttamente dalla natura e può essere trasformato di nuovo attraverso il processo di riciclaggio, in nuove forme di strutture; inoltre, con il trascorrere del tempo non rilascia nell’ambiente sostanze nocive.
  • Leggero: può essere facilmente trasportato, anche nel caso di travi di grandi dimensioni e spessore. Ciò implica anche un vantaggio dal punto di vista economico, dato che prevede un carico minore sulla casa con la necessità di costruire mura più leggere e con un risparmio economico molto sostanzioso.
  • Antisismico e sicuro: se hai un tetto di legno sulla testa, avrai non solo la sicurezza della sua resistenza, ma anche del fatto che è antisismico, dato che ha una capacità di assorbire le sollecitazioni dovute a terremoti.
  • Economico: utilizzare questo materiale ti permette di risparmiare sul costo finale del tetto
  • Design: altra caratteristica del legno è quello di avere un’estetica accattivante che permette di far acquisire alla tua casa una valenza unica e molto particolare.

Come fare un tetto in legno: parti dal progetto

Come costruire un tetto in legno? Per prima cosa è fondamentale chiedere l’assistenza di ditte specializzate nel realizzare queste particolari strutture.

Progettare un tetto in legno non è una cosa semplice, dato che dovrà essere importante valutare per esempio la tipologia di legno, la sua quantità e il sistema di costruzione. Alla base deve esserci un progetto per un tetto in legno, il quale sarà redatto dal tecnico della società che avrai scelto e che ti permetterà di vedere quale sarà l’aspetto della tua abitazione una volta che sono stati completati i lavori.

Struttura del tetto: da cosa è composto un tetto

Qual è la struttura di un tetto in legno? Quali sono gli elementi che lo caratterizzano? Comprendere come dovrà essere costruito è molto utile al fine di valutare passo dopo passo i lavori di costruzione o rifacimento tetti in legno da effettuare. Di seguito elenchiamo i principali elementi che caratterizzano il tetto di una casa in legno:

  • Struttura portante: alla base vi è una struttura creata da travi e da listelli che verrà poggiata direttamente sui muri perimetrali e le colonne della casa;
  • Membrana impermeabile: verrà posizionata una membrana impermeabile ma traspirabile che permetterà il passaggio dell’aria e quindi di far traspirare il materiale e al contempo isolarlo dagli agenti atmosferici;
  • Listellatura per appoggiare la copertura: sarà posizionata a questo punto una listellatura, che formerà una gabbia sulla quale verrà poi posizionato il materiale legnoso;
  • Manto di copertura: è formato da pannelli lamellari oppure di legno massello, che formeranno una superficie unica e resistente;
  • Tegole per tetti in legno: al di sopra delle superfici verrà posizionata una griglia sulla quale applicare le tegole per tetti in legno;
  • Grondaia: infine per convogliare l’acqua piovana saranno posizionate lungo le falde delle grondaie.

Tipologie tetto: monofalda, a due falde, a più falde

Nel momento in cui si crea lo schema di un tetto in legno avrai la possibilità di scegliere quale tipologia di struttura vuoi creare.

Infatti in primo luogo i tetti si suddividono in piani e inclinati. È importante tenere presente che maggiore è l’inclinazione di un tetto migliore sarà la sua capacità di resistere alle intemperie. Un tetto piano quindi può essere esteticamente molto accattivante, ma al contempo potrà portare problemi come ristagnamento dell’acqua o accumulo di neve. Ti consigliamo quindi un tetto con almeno un’inclinazione superiore al 20%. In base al numero di pendenze si avrà:

  • Tetto mono-falda: quando si ha una sola inclinazione della superficie costruita;
  • Tetti in legno a due falde: gli spioventi in questo caso sono due che possono essere simmetrici o asimmetrici;
  • Tetti a più falde o complessi: si definiscono quelle strutture che prevedono più di due inclinazioni con la possibilità di elaborare delle strutture particolari e complesse.
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Ti aiutiamo a rendere il tuo tetto sicuro: con la nostra consulenza realizzerai il tetto più adatto alle tue esigenze e alla tua casa.

Come costruire un tetto in legno: quali materiali scegliere

Quando si parla del legno devi considerare che questo materiale può avere una provenienza differente. Quindi in base alla tipologia di albero da cui è stato acquisito potrà avere una serie di caratteristiche come colore, resistenza, odore e durezza. La scelta del legno più adatto alla costruzione è molto importante dato che influenzerà la qualità del lavoro di rifacimento tetti nel tempo

Materiali per coperture dei tetti

I materiali maggiormente impiegati per realizzare una struttura in legno sono l’abete rosso, il rovere, il larice e il castagno.

  • Abete rosso: molto resistente ad attacchi di insetti e alle formazioni di funghi. Non solo è leggero ma permette di creare delle travature esteticamente molto eleganti;
  • Rovere: è tra i legni più duri e dal colore unico, adatto a tutte le tipologie di tetti;
  • Larice: è un legno molto resistente, ma dall’anima più morbida, per questo prevede una manutenzione maggiore al fine di tutelarlo dagli attacchi di parassiti e funghi;
  • Castagno: un legno intermedio che combina economicità con resistenza nel tempo.

Tetto in lamellare o legno massello?

Quando si parla del tetto in legno avrai sentito due termini che vengono impiegati nella sua realizzazione: tetto in legno lamellare o in legno massello. Cosa vogliono identificare queste due parole?

Il legno lamellare non si trova in natura ma è il prodotto di una particolare lavorazione che avviene da parte dell’uomo e che si effettua attraverso una serie di processi: taglio del legno in lamelle, essiccazione delle tavole, pressature delle stesse e l’incollaggio delle lamelle. Tale procedimento porta alla creazione di pannelli che possono avere lunghezza differenti e diversi spessori. Inoltre questo legno è omogeneo, senza la presenza di crepe e fessure. I tetti in legno lamellare sono quindi molto resistenti al fuoco e non subiscono modifiche nel tempo data la mancanza di crepe e richiedono poca manutenzione.

Il legno massello invece non prevede nessuna tipologia di lavorazione per questo presenta nodi e difetti visibili. Le fessure devono essere continuamente sottoposte a manutenzione, ma l’aspetto estetico rispecchia molto uno stile antico e rustico con un fascino unico. Utilizzandolo potrai far costruire dei tetti con travi a vista che produrranno un effetto di arredo dal design ricercato, impiegandolo come elemento architettonico. 

Tetto in legno ventilato: cos’è e quali sono i vantaggi

Il legno tra le sue caratteristiche principali ha quella di essere un isolante naturale, mantenendo il calore all’esterno della casa così come il freddo.

Le nuove tecniche di costruzione e rifacimento coperture in legno, ad esempio quello di un tetto ventilato in legno, permettono di migliorare queste sue proprietà termiche offrendoti quindi una copertura che abbia caratteristiche isolanti molto elevate.

La costruzione di un tetto ventilato in legno prevede la creazione di un’intercapedine tra la parte esterna del tetto e quella interna attraverso la quale viene fatta passare l’aria in maniera naturale, che fuoriesce da particolari sfiatatoi posizionati in luoghi specifici. Grazie alla continua ventilazione, non si crea umidità nell’intercapedine, mantenendo quindi la casa fresca d’estate e calda d’inverno.

La manutenzione del tetto in legno

Spesso quando immagini la costruzione di un tetto in legno, ipotizzi anche che nel futuro sia necessaria una manutenzione costante per mantenerlo sempre in perfetto stato.

Il legno è un materiale molto resistente e, se il tetto è stato costruito in modo adatto e da esperti del settore, prevederà anche ridotti interventi – naturalmente a seconda della tipologia di tetto e del materiale utilizzato.

I principali fattori di degrado sono: gli agenti atmosferici come nel caso di escursioni termiche, i fattori biologici, come insetti e parassiti e l’inquinamento. Quasi sempre dovrai richiedere un intervento per le superfici esterne una volta ogni dieci anni, mentre per quanto riguarda le strutture interne basta una manutenzione ventennale.

Quanto costa fare un tetto in legno?

Il costo di un tetto in legno dipende da una serie di fattori che ne determinano il valore totale. Per questo è importante il progetto iniziale, che deve essere realizzato da un tecnico competente in modo da scegliere tutti gli elementi nel modo più adatto.

Ad pesare sul prezzo finale saranno quindi il tipo di tetto che verrà costruito, il materiale, la quadratura della superficie e la struttura scelta.

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