Asfaltare strada privata: 3 passaggi da seguire, le normative e il costo

Quali sono i passaggi per asfaltare una strada privata correttamente? Cosa bisogna per rispettare le normative in vigore? Quanto costa e qual è la detrazione fiscale? Scoprilo in quest'articolo!
asfaltare strada privata

Se possiedi una strada privata, dedicagli una corretta manutenzione: nel tempo l’asfalto si rovina ed è importante mantenerlo compatto e uniforme, in modo da permettere il transito di veicoli e persone senza che niente e nessuno si danneggi o si faccia male.

In questo articolo analizzeremo quali sono i passaggi per asfaltare una strada privata correttamente, cosa bisogna fare per procedere alla posa di asfalti rispettando le normative in vigore, quanto costa l’asfaltatura e la detrazione fiscale per i lavori.

Da cosa è composto il manto stradale

Come prima cosa, diciamo che quello che nel linguaggio comune viene indicato come asfalto, è in realtà un semplice composto bituminoso artificiale, un conglomerato ottenuto dall’unione di sabbia e bitume a creare una sostanza inizialmente appiccicosa e densa che possa poi solidificarsi e dare luogo al manto stradale. Prevede quindi al suo interno materiale fine e spesso insieme, grazie alla presenza della ghiaia compattata dalla parte più sminuzzata.

Al giorno d’oggi, per creare autostrade e percorsi di scorrimento si ricorre sempre più spesso a un asfalto drenante, in grado di assorbire l’acqua e la pioggia ed evitare la formazione di pericolose pozze. Tutto ciò favorisce la sicurezza stradale e rende maggiore l’aderenza degli pneumatici al suolo.

Per quello che riguarda una semplice strada privata è fondamentale seguire una serie di passaggi che consentano di stendere correttamente il classico asfalto.

Come asfaltare una strada privata: 3 passaggi da seguire

Il primo passo per asfaltare una strada privata è quello di scegliere una ditta seria e competente, che possa eseguire il lavoro a regola d’arte secondo le tempistiche prestabilite; la nostra impresa edile si occupa di posa asfalti dalla fase progettuale all’avvio dei lavori.

I costi dell’asfaltatura sono variabili e dipendono da vari fattori, come i materiali impiegati. Ne parliamo meglio in un paragrafo dedicato: continua a leggere!

Una volta definito il preventivo e i costi, sarà possibile procedere attraverso 3 fasi: rimozione della pavimentazione, compattazione del terreno, stesura del materiale.

1. Rimuovere la pavimentazione vecchia

Lo step iniziale consiste nel valutare lo strato di asfalto già presente, che deve essere rimosso con la massima cura per evitare che danneggi quello nuovo una volta depositato. Questo procedimento è chiamato scarificazione e viene eseguito con un macchinario specifico chiamato fresatrice.

Il manto sottostante deve pertanto essere rimosso gradualmente e con delicatezza, facendo attenzione a non lasciarne alcuna traccia ai bordi del perimetro. Inizialmente viene effettuato un taglio netto della sede stradale, per demolire la base del sottofondo, finendo con lo smantellate gli strati superiori fino alla totale eliminazione delle parti vecchie e danneggiate.

Se il suolo era malmesso e il materiale molto antico è possibile che venga via con una discreta facilità, velocizzando tutta l’operazione preliminare.

2. Compattare il terreno

A questo punto sarà necessario rendere piuttosto liscio e uniforme il terreno sottostante, così che al momento della colatura dell’asfalto non si creino antiestetici bozzi o zone di avvallamento.

Per rendere il suolo uniforme è opportuno usare dei veicoli che montano nella parte anteriore dei grandi rulli, in grado di rendere piatto il terreno e uguale in tutti i punti, così da eliminare i dislivelli.

Si tratta comunque di operazioni molto delicate che devono essere eseguite con meticolosità da personale altamente specializzato nella posa di asfalti per evitare che il nuovo manto stradale si rovini in tempi brevi, richiedendo un’ulteriore manutenzione e quindi un altro esborso di denaro rispetto a quello già investito.

3. Stendere il materiale

Prima di colare il conglomerato bituminoso, viene stesa una sostanza di attacco che funge da collante tra il suolo e il nuovo asfalto. È importante che il composto venga perfettamente distribuito su tutta la superficie a disposizione, facendo attenzione alle aree laterali e agli spazi più nascosti.

Solo quando l’operazione è stata portata a termine allora viene colato il prodotto formato da sabbia e bitume, prima cercando di distribuirlo in modo uniforme e poi pareggiando la parte superiore con appositi rulli. La parte centrale della carreggiata viene spianata dal veicolo, mentre quella dei bordi trattata con attenzione a mano con attrezzi di precisione di piccole dimensioni.

A questo punto il nuovo manto stradale deve asciugarsi; i tempi dipendono dalle condizioni climatiche a disposizione. Per questo motivo ti consigliamo di asfaltare la tua strada privata nei mesi più caldi e meno piovosi, per evitare che l’acqua possa compromettere la fase della solidificazione.
Inoltre l’intera area va transennata, così da evitare il passaggio di veicoli e persone che lasciano impronte di ruote e scarpe sul suolo ancora fresco.

Una strada privata sistemata e sicura: un esempio di asfaltatura

A Rota d’Imagna, in provincia di Bergamo, abbiamo realizzato  l’asfaltatura seguendo i passaggi che abbiamo menzionato: rimozione, compattazione, stesura. Ora l’asfalto è omogeneo, privo di crepature e buche e sicuro per veicoli e persone.

Cosa fare per asfaltare una strada privata

Asfaltare una strada privata e rendere il manto stradale nuovo e uniforme non è un intervento di semplice manutenzione e, nonostante il suolo non sia pubblico, necessita della richiesta del permesso a costruire. Si tratta infatti di un lavoro di carattere stabile nel tempo, in grado di modificare l’assetto del territorio e la viabilità della zona.

La certificazione richiesta viene rilasciata dal comune di competenza quando si attuano interventi di un certo rilievo o una ristrutturazione piuttosto consistente. Se non sussistono particolari problematiche di natura urbanistica viene rilasciata in tempi brevi.

Alla domanda è obbligatorio allegare un progetto redatto da un tecnico abilitato, che attesti la validità dell’iniziativa e i suoi requisiti a norma di legge. Il professionista deve produrre anche una dichiarazione asseverata dove afferma di ottemperare nel rispetto delle prescrizioni e seguendo tutti i principi igienico sanitari, termici, sismici, acustici ed edilizi attualmente vigenti.

Una volta ottenuto parere favorevole il privato ha tempo un anno per dare inizio alle opere, scaduto il quale dovrà ripresentare tutta la documentazione.

Se infine la strada è parte di un condominio sarebbe un comportamento corretto chiedere il parere degli altri inquilini, portando la mozione in assemblea.

Quanto costa asfaltare una strada privata?

Se quindi hai deciso di asfaltare la tua strada privata, affidati a una ditta edile specializzata in posa asfalti: valuterà le condizioni del terreno, le dimensioni della strada e tutti i fattori che possono incidere sulla complessità del lavoro.

L’asfaltatura di una strada privata ha costi variabili, a seconda di:

  • Prezzo della materia prima: un asfalto speciale, ad esempio drenante o fonoassorbente, è più costoso di un tradizionale asfalto a caldo.
  • Lavori preliminari, come il livellamento di eventuali pendenze e la rimozione del vecchio fondo stradale usato.
  • Costo della posa dell’asfalto al mq e manodopera.

Il costo dell’asfaltatura va calcolato moltiplicando il costo unitario al mq della materia prima per la superficie su cui si effettuano i lavori. Va poi aggiunto il costo della posa e di eventuali altri lavori.

A titolo indicativo, il costo dell’asfalto a freddo e a caldo parte da €10 al mq, mentre per l’asfalto drenante da €15 al mq.

Per quanto riguarda le spese da sostenere ricorda che:

  • Se la tua strada privata è aperta al pubblico (quindi può transitare anche chi non abita nella via), i costi di manutenzione e dei lavori di asfaltatura spettano all’amministrazione comunale.
  • Se la tua strada privata non è aperta al pubblico, allora i costi ricadono solo sul proprietario (o proprietari).

Detrazione fiscale per asfaltatura strada privata

Per l’asfaltatura della tua strada privata la normativa (art. 16-bis del DPR 917/86, TUIR) prevede una detrazione fiscale, che rientra nelle agevolazioni per i lavori di ristrutturazione.

La detrazione riguarda le spese pagate per asfaltare un accesso privato che porta alla tua abitazione se la strada fa parte di un’area pertinenziale di tua proprietà.

Per i condomini, la strada deve essere parte integrante e pertinenziale dell’edificio residenziale (quindi non una strada esterna al condominio, anche se privata).

Inoltre:

  • La detrazione IRPEF è del 50%;
  • La spesa massima è pari a 96.000 euro;
  • La detrazione viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate trovi tutti le informazioni sulle agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie

Rendi la tua strada privata sicura e percorribile

Giordano e Veronica, imprenditore edile e geometra, ti daranno preziosi consigli per l’asfaltatura della tua strada privata e insieme agli operai realizzeranno un intervento preciso e sicuro.

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